Annunciati i dodici libri candidati allo Strega – poche le indipendenti rimaste

Erano 82 le opere proposte quest’anno dagli Amici della Domenica, tra le quali il Comitato direttivo del Premio ha scelto le dodici finaliste per l’edizione 2024.
Anche quest’anno Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato, ha espresso un parere su qualità e tematiche delle opere in concorso, riscontrando un’abbondanza di «narrazioni oblique e non finzionali, composite, di taglio saggistico, memoriale o confessionale. Torna il romanzo d’impianto più classico, sia d’ambiente contemporaneo sia storico, con una lingua media, spesso intarsiata di dialetto, e un ritmo rapido, talvolta adattato alla serialità televisiva. All’opposto, svariate scritture sperimentali propongono impervie esperienze di lettura, in polemica e apprezzabile attitudine di resistenza alla prepotenza delle mode e del mercato.»

Pur presenti tra le proposte degli Amici della domenica, nella dozzina sono un’esigua minoranza i libri di realtà editoriali non affiliate ai grandi gruppi editoriali; annosa questione, questa, che affligge il Premio e alimenta ogni anno polemiche circa l’attendibilità del Concorso stesso.

Ecco i finalisti:
Sonia Aggio, Nella stanza dell’imperatore (Fazi), proposto da Simona Cives.
Adrián N. Bravi, Adelaida (Nutrimenti), proposto da Romana Petri.
Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio.
Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile (Einaudi), proposto da Vittorio Lingiardi.
Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi.
Antonella Lattanzi, Cose che non si raccontano (Einaudi), proposto da Valeria Parrella.
Valentina Mira, Dalla stessa parte mi troverai (SEM), proposto da Franco Di Mare.
Melissa Panarello, Storia dei miei soldi (Bompiani), proposto da Nadia Terranova.
Daniele Rielli, Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli), proposto da
Antonio Pascale.
Raffaella Romagnolo, Aggiustare l’universo (Mondadori), proposto da Lia Levi.
Chiara Valerio, Chi dice e chi tace (Sellerio), proposto da Matteo Motolese.
Dario Voltolini, Invernale (La nave di Teseo), proposto da Sandro Veronesi.

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