“Shorts”, di Vitaliano Trevisan | Recensione

Una raccolta di brevissimi racconti, come da titolo, descrizioni di momenti rubati alle vite di personaggi disincantati e ignavi, spesso succubi di una vita che scorre e a cui non si danno il disturbo di cambiare rotta.

“Quante bugie hai detto questa sera” e “L’imitazion del vero”: due romanzi sperimentali di TerraRossa che colpiscono nel segno

Due titoli di TerraRossa Edizioni, due sperimentazioni che mi hanno davvero colpito.

Il giorno della civetta, di Leonardo Sciascia – Recensione

Torniamo a parlare di classici, con Il giorno della civetta, di Leonardo Sciascia. Il romanzo che gli ha dato la celebrità, pubblicato nel 1961 da Einaudi, ha una caratteristica che lo rende unico: è il primo romanzo italiano che parla apertamente di mafia. Dopo di allora, nel 1962, in Italia fu costituita una commissione d’inchiesta parlamentare antimafia,Continua a leggere “Il giorno della civetta, di Leonardo Sciascia – Recensione”

“Pensa il risveglio”, di Alessandro Cinquegrani – Recensione

Parlando di “Pensa il risveglio”, il nuovo romanzo di Alessandro Cinquegrani uscito a ottobre per TerraRossa Edizioni, vorrei spendere una parola di elogio per questa casa editrice che ha come obiettivo la ricerca e la valorizzazione della qualità. Il suo modello produttivo è poche uscite ma estremamente curate e di indiscutibile valore letterario. In unContinua a leggere ““Pensa il risveglio”, di Alessandro Cinquegrani – Recensione”

“La Promessa” di Damon Galgut | Recensione

Damon Galgut, splendida penna, stile e consapevolezza ad altissimo livello. Ma, diavolo, stargli dietro.“La Promessa” è una bella saga familiare, molto inserita nel tessuto sociale sudafricano. Accessibile a tutti, ma credo che chi ha dimestichezza con questo territorio e ne conosce la storia degli ultimi trent’anni sia agevolato nella lettura. La narrazione si scagliona inContinua a leggere ““La Promessa” di Damon Galgut | Recensione”

“Il partigiano Johnny”, il linguaggio unico del romanzo e i suoi tratti distintivi

Che Il partigiano Johnny sia il capolavoro di Fenoglio è chiaro, lampante. È vero che i gusti sono gusti ma per me è un dato incontestabile. I personaggi sono vivi e reali, la narrazione asciutta e crudele, portata con uno stile narrativo eccezionale, che convoglia in sé il gusto della narrazione espositiva e un linguaggioContinua a leggere ““Il partigiano Johnny”, il linguaggio unico del romanzo e i suoi tratti distintivi”

“Guerra e pace”, di Lev Tolstoj | Recensione

Leggere Guerra e pace è come vivere un’altra, ulteriore vita oltre alla propria, per la quantità e la varietà degli spunti di riflessione che offre. Recensire un tale capolavoro in termini di profondità e struttura è un’impresa al di fuori delle capacità umane. Vi dirò quello che ho sentito, che ho provato. Mi limiterò aContinua a leggere ““Guerra e pace”, di Lev Tolstoj | Recensione”

“It”, Stephen King | Recensione

Sette ragazzi uniti contro il male. Una storia che corre avanti e indietro tra due epoche e tra due età. Passato e presente, infanzia ed età adulta. C’è un clown, che semina il terrore e uccide il piccolo George, della cui morte suo fratello maggiore Bill si sentirà per sempre responsabile. Sullo schermo l’abbiamo visto milioni di volte, ma il clown non è che la punta di uno sterminato iceberg.